beggars_for_a_kiss_by_xmicolx-d4r24ms.jpg |
Andiamoci piano, però, con la
poesia. Se certi pensieri, dico, li faccio io, che sono un poeta per
contingneza ovvia, che sotto il cielo nudo, dagli e dagli, si diventa tutti un
po’ poeti, bene, passi, che sono sinfonie mie da senzatetto. Ma te, Cormorano,
te che dormi bene e mangi meglio, te non ti permettere. Io sto bene dove sto,
non chiedo, però te, volontario, dama di carità, dama di san Vincenzo, te non
venirmi a prendere per il culo. Oppure vienici te con il sottoscritto certe
sere che me ne sto fuori dal pub con la gola asciutta che pare sale e mi sogno
un boccale grosso come il gasometro e ci sono gli stronzetti di sedici anni che
si fanno i gavettoni con la birra, e io alzo gli occhi al Creatore e dico: eh,
bel lavoro hai fatto, te! Non era meglio che me la inglobavo io, tutta quella
bella birra, invece di mandarla in merda?! O quando ho voglia di fottere.
Vienici te, quando ho voglia di fottere, dottoressa Cormorana, assistente
sociale, o mandami l’amica tua, la Cormorana sarda, la volontaria del giovedì.
Veniteci voi a leccarmi il giocattolo, invece di tutte quelle chiacchiere! Ecco
il buono-pasto, il buono-dormitorio, il buono-parrocchia! Fanculo! Dammi il
buono tuo! Veniteci voi da questa bestia d’uomo quando di notte urla! Perché
Zorro ha scordato tante cose, ma l’amore no, e c’ha una nostalgia nei
pantaloni... Perché Zorro lo sa cosa vuol dire l’amore di una donna, andarsene
via, giù, giù, in buca e poi: pum! E c’hai il carnevale dentro, le stelline, e
la guerra, e la vita, e la morte, e tutto il tabernacolo, quando gridi nel
corpo di una donna, e la tieni per i capelli, forte! Te la batti contro il
cuore, forte! Te la batti dentro, e gridi! Gridi! Amore! Amore! Amooore!
Nessun commento:
Posta un commento