Quando nasce l'idea, è come se fosse nato un bambino.
Devi curarla, perché non sta in piedi da sola.
Devi sostenerla, perché agisce per istinto, senza basi di ragione.
Devi alimentarla, perché da essa fioriscano le parole giuste.
Quando chiudi l'ultima riga, è come se tuo figlio se ne andasse di casa.
Non puoi impedirlo. E' la sua vita.
Non puoi tenerlo con te, per sempre.

Tra qualche mese sarà pronto, ma oramai si tratta solo di dar olio alle giunture, aggiustare qualche ammaccatura, lucidare i vetri, spolverare gli interni e infiocchettare il pacchetto.
Lui oramai è lì, pronto con le sue gambe, vestito a lucido per camminare da solo.
Forse non farà strada, come i suoi fratelli, ma chi se ne importa!
E' stato bello metterlo al mondo e vederlo crescere.
In fondo, io mi diverto così...
...scrivendo!
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