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21 gen 2015

La gara dei pittori, di Alejandro Jodorowsky

"Un giorno un re indisse una gara tra sue pittori, invitandoli a dipingere il quadro più bello che fosse mai esistito. I due artisti lavorarono nella stessa stanza, separati soltanto da una tenda. Uno di loro dipinse un quadro meraviglioso, mentre l'altro dedicò tutto il suo tempo a lucidare la parete opposta con estrema cura. Quando venne il re a vedere il risultato, la tenda fu aperta e, da una ...parte, si vide il magnifico quadro del primo pittore, mentre sulla parete opposta, brillava il riflesso dello stesso quadro, più bello dell'originale."

Questa storia la racconta Ma Ananda Moyi. Può apparire strana, dal momento che il riflesso non può che essere visto come un furto del lavoro del primo pittore. A una persona che le espose questa obiezione,Ma Ananda Moyi disse: "Tu sei il discepolo. Hai lucidato il muro. Ma è stato il maestro, il guru, a dipingere il quadro, a fare tutto il lavoro." Quando qualcuno ti insegna qualcosa, dipinge con cura il suo quadro. Mentre lo fa, tu lo assimili: metaforicamente, stai lucidando la parete.

Da "La risposta è la domanda", Favole di saggezza di Alejandro Jodorowsky

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