
Citazioni
L’aquila a terra è goffa. Appesantita dal pasto è poco più
di un tacchino. Va via sopra le zampe corte e prima di salire tocca e rimbalza
a terra un po’ di volte. Un’aquila sazia a terra è vulnerabile. Il re dei
camosci ne aveva uccisa una sopra un altipiano. Aveva aspettato che si
appesantisse e poi l’aveva attaccata. L’aquila non riusciva a prendere quota,
affannava bassa. Il branco sbigottito da lontano aveva visto il loro re
buttarsi a muso a terra addosso all’aquila che scappava e ricadeva. Il re con
un colpo di corno sinistro l’aveva trafitta a mezz’aria mentre si abbassava.
Ferita, l’aveva poi calpestata saltandole sopra con gli zoccoli, lasciandola a
morire. Non si era mai visto, nel regno dei camosci.
Per un tempo del secolo scorso la gioventù si dette una
legge diversa da quella stabilita. Smise di imparare dagli adulti, abolì la
pazienza. In montagna saliva cime nuove, in pianura si dava nomi di battaglia.
Voleva essere primizia di tempi opposti, dichiarava falsa ogni moneta. Non
aveva diritto all’amore, pochi di loro ebbero figli durante gli anni
rivoluzionari. Mai più si è visto un altro accanimento a rovesciare il piatto,
in una gioventù. Un piatto sottosopra contiene poco però ha la base più larga,
sta piantato meglio.
Senza certezza d’inferiorità manca la spinta a mettersi all’altezza.
Sono scarsi i sensi in dotazione alla specie dell’uomo. Li
migliora con il riassunto della intelligenza. Il cervello dell’uomo è
ruminante, rimastica le informazioni dei sensi, le combina in probabilità. L’uomo
così è capace di premeditare il tempo, progettarlo. E’ pure la sua dannazione,
perché dà la certezza di morire. Quel giorno di novembre l’uomo sapeva di
rasentare il termine. Poteva essere l’ultima volta dietro al branco, oppure la
penultima. L’uomo non sopporta la fine, dopo averla saputa si distrae, spera di
avere sbagliato la previsione.
In ogni specie sono i solitari a tentare esperienze nuove.
Sono una quota sperimentale che va alla deriva. Dietro di loro la traccia
aperta si chiude.
L’uomo d’inverno deve solo resistere nel guscio. Pensa:
nessuna geometria ha ricavato la formula dell’uovo. Per il cerchio, la sfera c’è
il pigreco, ma per la figura perfetta della vita non c’è quadratura.
Il corpo e l’ombra disegnano l’articolo il. L’uomo sulla
montagna è una sillaba nel vocabolario.
Un uomo che non frequenta donne dimentica che hanno di
superiore la volontà. Un uomo non arriva a volere quanto una donna, si distrae,
s’interrompe, una donna no. Davanti a lei si trovava incalzato. Se era un
guardacaccia se la sbrigava. Ma una donna è quel filo di ragno steso in un
passaggio, che si attacca ai panni e si fa portare. Un uomo che non frequenta
donne è un uomo senza. Non è un uomo e basta, nient’altro da aggiungere. E’ un
uomo senza. Può dimenticarselo, ma quando si ritrova davanti, lo sa di nuovo.
Era l’acciaio tirato a lucido dall’affilatura, di quella
materia erano gli occhi della donna. Lei sapeva l’attrazione innescata in un
uomo dal suo corpo. Chissà quanti si erano messi in fila per ottenere di essere
guardati, quanti si erano messi in fila per ottenere di essere guardati, quanti
si erano inorgogliti per il traguardo dei suoi occhi. Della gioventù scossa, l’uomo
ricordava il goffo degli uomini quando cercano di farsi notare da una donna. L’azzardo
in una mischia poteva servire a una reputazione, la voce forte, la battuta dura
potevano risaltare in una tavolata. Davanti alle donne usciva ai maschi il
gonfiore del petto del piccione. Gli uomini sbandavano davanti alle donne tra
elemosina e sbruffoneria.
Si ammucchiavano nuvole intorno alla montagna, ci salivo
dentro. Mi piace starci, più che a cielo sgombro. Aggiungono un silenzio
compresso, addensano la solitudine. La solitudine è un albume, la parte
migliore dell’uovo. Per la scrittura è
una proteina.
Li trovò un boscaiolo in primavera, uno sull’altro, dopo un
inverno di neve gigantesca. Erano incastrati da poterli separare solo con l’accetta.
Li seppellì insieme. Sul corno sinistro del camoscio era stampata a ghiaccio
una farfalla bianca.
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ice-anomaly-bymeticulousMariya.jpg www.deviantart.com |
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