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27 ott 2014

Per Edison

 
Mi mancherà quel saluto umido di ogni mattina e lo sguardo che intima: "scendi dal letto, vorrei andare giù...".

Mi mancherà il tuo aspettare in ingresso che mi sollecita a vestirmi presto e implora un briciolo della mia colazione.

Mi mancherà il tuo destreggiarti tra le auto per trovare un posticino tranquillo, che finisce quasi sempre al bordo dei marciapiedi e il tuo camminare rasente i muri a cercar foglie e oggetti da mettere in bocca, e le mie mani umide che ti frugano per togliere rami, tappi e fazzoletti. Mi mancheranno gli strattoni quando rincorri le foglie mosse dal vento o quando vedi i tuoi amici cani o una pigna.

Mi mancheranno i tuoi salti allegri nell'ascensore e davanti alla porta e quegli occhi che dicono" sbrigati, ho fame" e la tua felicità mentre affondo la mano nel sacco per raccogliere il cibo. Mi mancherà il vederti aspettare bavoso e desideroso che qualcuno ti dica "vai" a fare la pappa.


Mi mancherà il rumore delle bottiglie di plastica con cui giocavi.

6 dicembre 2013
Mi mancherà il tuo sonnecchiare che si interrompe allo squillo di un campanello, ad un movimento che ti ricorda il rumore della busta dei croccantini. Mi mancherà quando ti avvicini con la voglia di giocare o mi porti i tuoi giochi perché giochi con te. Mi mancherà vederti correre intorno al tavolo quando mi vedi da lontano prendere la spazzola. Mi mancherà vedere il tuo profilo nello specchietto retrovisore dell'auto. Mi mancherà il tuo saluto esuberante quando torni a casa, il tuo guardarmi triste quando chiudo la porta di casa e capisci che per un po' starai solo, il tuo accoccolarti ai miei piedi quando scrivo o guardo la TV, il tuo appoggiare il muso sulla mia gamba quando siedo a terra con te e ti addormenti, il tuo rannicchiarti al mio fianco e stringerti contro di me. 
26 ottobre 2014
Mi mancherà vederti giocare con i ragazzi e implorare il mio aiuto quando ti prendono e ti stropicciano. Mi mancherà il tuo odore, il mio naso contro il tuo, il bacio sulla testa che ogni tanto cercavi e ogni tanto sfuggivi, il tuo stenderti a zampe all'aria per ricevere le coccole, il tuo restare stretto a me mentre ti abbraccio, per poi svicolarti e correre a giocare.
Mi mancherà il tuo aspettare che tutti siano a casa, per poi girarmi intorno la sera mentre spengo le luci, il tuo salutare tutti per dare la buonanotte con una slurpata e il tuo guardarmi dal fondo del letto per la buonanotte.
Mi mancherai la notte, quando ti svegli, il tuo muso contro il mio per rassicurarti che sono lì e metterti al bordo del letto, con la mia mano che pende e ti tranquillizza.

È il tuo tempo ora, quello dell'imparare come evitare ostacoli, scendere gradini e camminare per strada, guidando tu, per essere la luce degli occhi che non hanno luce.
È per questo che ti abbiamo cresciuto ed ora devi andare per la tua strada.

Sii sempre fiero e cammina a testa alta, perché non sei un cane qualunque.
Tu sei Edison, al di là di tutto, il "nostro" Edison.
 


Buona fortuna, cucciolo.
 
 

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