Guardavo che cos’è un uomo con un cervello che non funziona,
e vedevo un uomo felice. Anzi, mi veniva da pensare che solo l’idiota e il
maniacale possono essere felici.
E mi chiedevo se non fosse da ammirare un oligofrenico, che non
vuole il male di nessuno, non costruisce macchine e non odia. Sono loro che
dovrei disprezzare? O piuttosto quelli che un cervello ce l’hanno, tutti quegli
intellettuali che usano per asservirsi, quei cicisbei della testa che scrivono
per il padrone? Per me un oligofrenico è meglio. Perché un oligofrenico non
farà mai il furbo per farti del male, non ne è proprio capace. La furbizia, il
calcolo, la falsità sono tutte doti dell’intelligenza. Non è forse la vera
felicità non avere freni inibitori e, ugualmente, non voler far male a nessuno?
(Vittorino Andreoli, citato in Centro di Igiene Mentale, di Simone Cristicchi)
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