A
te,
A
te,
che
però respiri.
E
il respiro è soffio che ti tiene ancorata alla vita.
A
te,
perché
il futuro sia accompagnato da risate come da bambini,
e
primi passi dopo il giacere addormentata nel tuo letto,
in
sogni di chissà quale realtà.
A
te,
perché
il bacio e l’abbraccio di chi ti ha conosciuta,
ti
riportino lentamente in questo mondo,
che
sarà forse brutto, sporco, e cattivo,
ma
ha bisogno ancora dei tuoi occhi ridenti e dei tuoi sorrisi aperti.
A
te,
perché
ti possa schiudere e trovare al risveglio il sapore del miele,
il
profumo delle rose, il soffice tocco del vento,
il
colore tenue delle albe e quello acceso dei tramonti,
il
fragore delle tempeste e il lento sbattere delle ali di un passerotto.
A
te,
piccola
stella.
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