Il mondo cambia.
Cambiano gli impegni.
Cambia la socialità (o l'asocialità) delle persone.
Cambia il modo di sentire la vita.
Capita che a volte si voglia scegliere il silenzio, perché ciò che c'è dentro fa troppo male.
Questa è stata la scelta del 2018, un anno di doloroso silenzio che prima o poi, forse racconterò.
Eventuali aggiornamenti per ora li troverete, qui e lì, così come muovono dal cuore, sulla pagina Facebook.
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