Louis Aragon
Forse vi sembrerà strano che un'anziana come me se ne vada in giro così in piena Giverny e nessuno o quasi la noti. Meno che mai i poliziotti. Ve lo dico io, fate l'e-sperimento, mettetevi a un angolo di strada, una qualsiasi, un boulevard di Parigi o la piazza della chiesa di un villaggio, quello che volete voi, un posto qualunque dove ci sia gente. Fermatevi una decina di minuti e contate i passanti, sarete sbigottiti dal numero di anziani. Ogni volta saranno più numerosi degli altri. Innanzi tutto perché è così, ci sono sempre più anziani al mondo, non fanno che ripetercelo. Poi, perché gli anziani non hanno altro da fare che gironzolare per strada. Intine, e soprattutto, perché non si notano, è così. La gente si volta per l'ombelico al vento di una ragazza, si fa di lato per far passare il manager che accelera il passo o la banda di giovani che occupa tutto il marciapiede, indugia con lo sguardo sulla carrozzina col bebè dentro e la mamma dietro, ma un vecchio o una vecchia sono... invisibili, proprio perché passano così lentamente che sembra facciano parte della scena, come un albero o un lampione. Se non mi credete fate la prova. Fermatevi. Bastano dieci minuti. Vedrete.
Bene, torniamo alla nostra faccenda. Dato che ho il privilegio di vedere senza essere vista vi comunico che quel giovane
Sappiate allora una cosa, una sola: in tutta questa serie di eventi non esiste la minima coincidenza. Nient è lasciato al caso in quest'affare, al contrario. Ogni elemento al posto giusto nel momento giusto. Ogni pezzo di quest'ingranaggio criminale è stato sapientemente disposto, e credetemi, giuro sulla tomba di mio marito, niente potrà fermarlo.
Recensione:
https://www.eleonoraderrico.it/recensione-ninfee-nere-la-scrittura-di-bussi-mi-ha-stregata
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