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15 set 2012

Antonio Tabucchi


«Spense la musica e si mise in ascolto. Pensò a com’era strano guardare la realtà che ci circonda come se essa fosse a portata di mano e pensò che niente è a portata di mano, soprattutto quello che vedi, e che a volte ciò che è accanto è più lontano di quello che pensi.»

Antonio Tabucchi

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