6 giugno
Non ho avuto
nemmeno il tempo di esitare, perché ho visto il mio nome in fondo al tuo
sorriso e mi sono tuffato.
when a smile comes by loganx78.jpg www.deviantart.com |
Al diavolo
le leggi della natura e della società, che impongono a un’anima di
accontentarsi della propria esistenza, racchiusa nella propria pelle. O sepolta
nel proprio pozzo.
Cosa valgo
se non ti scrivo una lettera?
Dentro di me
esisti in un modo che mi atterrisce.
7 giugno
8 by emilka1258.jpg www.deviantart.com |
11 giugno
Perché rinunciare a qualcosa? Perché rinunciare a tutto?
Voglio tutto con te, perché solo con te posso volere tutto.
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La “realtà” è, in fin dei conti, solo una coincidenza
momentanea su un globo enorme, brulicante di possibilità che non si
realizzeranno mai. Ognuna di loro potrebbe raccontarci una storia completamente
diversa di noi, interpretarci in modo differente.
Perché accontentarsi di poco? Per tutta la vita ci
accontentiamo, e con te voglio toccare tutto con gesti ampi e generosi, come se
questa fosse l’ultima volta che tocco in vita mia. E come fai tu a fermarti nel
momento in cui hai cominciato a svelare qualcosa di profondo?
Spiegami, Myriam, cos’è questa guerra che a volte devi
combattere per finire una giornata con la ferma volontà di alzarti il giorno
dopo? Di cosa parli esattamente? E da dove deriva questa sensazione, assurda e
folle, che a te sia vietato creare qualcosa di nuovo nel mondo?
Basta, basta stringere i pugni.
14 giugno
Bum!
the fruit of passion by zinnia-aster.jpg www.deviantart.com |
Allora adesso tocca a me?
Dopo aver fatto l’amore, dormiremo abbracciati. La tua
schiena contro il mio ventre. E io stringerò le dita dei piedi intorno alle tue
caviglie, come delle mollette, perché tu non possa volar via la notte. Saremo
come un’immagine su un libro di scienze: un frutto tagliato a metà, tu la
buccia e io il torsolo.
Yair
21 giugno
Last_tango_for_Astor_by_Smygol.jpg www.deviantart.com |
Un giorno ballerò per te. Anche se ci sarà altra gente
intorno. Non m’importa. Ti guarderò negli occhi e ballerò solo per te. Ma nel
frattempo bisogna scrivere, no?
7 luglio
Nectar by TwiggyTeeluck.jpg www.deviantart.com |
Ci arrenderemo, ti è chiaro, vero? Quando nel cuore si sarà
accumulata una dolcezza triste, pastosa, pesante, nettare d’autunno. So solo
che ora ti desidero disperatamente. Ma sono anche sicuro che ci è proibito
persino osare di porre un piede nella realtà. Tutto si scioglierebbe,
perderebbe vigore, ricadrebbe nei soliti cliché. I mille fili sottili e
trasparenti con cui abbiamo ricamato noi stessi – di colpo quest’astratta
bellezza si materializzerebbe nella carne e andrebbe perduta in un istante.
Credimi, so quello che dico e ripeto: esisteremmo solo per noi, anche se pensi
che non abbiamo niente da nascondere.
11-12 luglio
Io sono una tigre che impazzisce nell’impossibilità di
divorarti.
tiger_by_lordmeltdown-d154zxf.jpg www.deviantart.com |
drops_ii_by_x_xspitfirex_x-d5eiu0j.jpg www.deviantart.com |
24 luglio
Chiudo gli occhi e vedo una donna intenta a scrivere. Ma le
sue labbra cominciano a tremare. Scrive qualcosa e cancella con violenza.
Mentre scrive queste parole sgorgano le lacrime e bagnano il foglio. Ma tu sei
sempre così? E come hai potuto trattenerti fino a oggi? Vedo solo una donna che
dopo avere scritto una notte intera, posa la fronte sulla mia esausta. Una
spossatezza di anni, probabilmente, e guardandomi negli occhi dice che ho
toccato il punto esatto in cui lei è muta. Anch’io tacerò adesso. Buonanotte.
25 luglio
nostalgy_by_mafista-d50gi3e.jpg www.deviantart.com |
Non ho dubbi che se ci fossimo incontrati di persona, non
saremmo riusciti a conoscerci nel modo in cui ci conosciamo. Ma allora non
avrei conosciuto la tristezza che già da qualche giorno mi tengo stretta (con
una sorta di incredibile nostalgia). E non solo la tristezza. Tutto quello che
è legato a te, ogni sentimento che susciti in me e che mi rimane aggrappato
giorno e notte, senza stancarsi. Mi preme addosso il viso e il seno. Perà mi
commuove il pensiero di esserti vicino in questo momento. Perché mi sembra che
da tempo, da molto tempo, non sia successa a qualcuno una cosa tanto bella
mentre io sono nei paraggi.
2 agosto
Ho provato una fitta di dolore e di delusione, proprio così,
quando ho capito che dentro di te esiste anche la capacità di fingere.
black_and_white_by_imaginationphotos-d5mx2hn.jpg www.deviantart.com |
Capisci? La sorprendente disinvoltura con cui ti destreggi
tra realtà e invenzione. A ripensarci, mi fa effetto scoprire che sei capace di
immaginare qualcosa con tanta forza di autoconvincimento (che è fatta del
materiale di cui sono fatte le menzogne). Ma non mi sento ingannato (è assudo
che tu mi abbia chiesto scusa). Non hai fatto niente di proibito, al contrario.
Era la storia che volevi raccontarmi in quel momento, e probabilmente volevi
anche crederci, vederla scritta, vederla viva nelle parole. Magari ti piaceva l’idea
che esistesse anche nei miei pensieri, che a modo suo fosse presente in questo
mondo. E io ci ho creduto, perché è il primo articolo della nostra
costituzione.
A volte provochi in me dolori simili a quelli che si provano
durante la crescita – nelle articolazioni dell’anima, però. E’ una sensazione
strana. In ogni tua lettera imparo su di te qualcosa di nuovo e inatteso, ma mi
separo anche da qualcos’altro che pensavo e immaginavo di te. Certi giorni
sento che sono ancora molto lontano dal conoscerti come vorrei.
11 agosto
A_letter____by_FaLLingStAr14.jpg www.deviantart.com |
Ieri, mentre scrivevo, ho di nuovo pensato quanto sono
strane le lettere. Quando tu ricevi una mia lettera io sono già altrove. Quando
io ne leggo una tua, mi trovo di fatto in un momento passato. Sono con te in un
tempo in cui ormai non sei più. Il risultato è che ognuno di noi vive in
momenti da cui l’altro è già uscito... Cosa ne pensi? Forse è questa l’origine
della tristezza che quasi ogni tua lettera suscita in me, indipendentemente dal
suo contenuto. La vita scorre.
20 agosto
Vuoi incontrarmi “nella mia interezza”? Un incontro come si
deve? Senza decidere in anticipo cosa accadrà? Senza scartare a priori alcuna
possibilità? “Nella mia interezza” vuol dire anima e corpo?
“Non ce la faccio più così – la lontananza da te, questa
astrazione – perché non riesco a contenere tutto quello che sta succedendo: ho
veramente bisogno di un contatto diretto. Di un contatto diretto con te. Basta,
vieni con il tuo corpo, nella tua interezza, nella tua concretezza, completa o
parziale, divisa o moltiplicata. Ma vieni a braccia aperte”.
Voglio che questa felicità fluisca e voglio farmi
trasportare da lei. Non mimporta che alle mie spalle i cani digrignino i denti
e che sulle recinzioni di filo spinato appaia la scritta “famiglia rende liberi”.
Senti, forse, nonostante tutto, tenterò la fuga. Non so se ci riuscirò, ma
questa volta ho un aiuto dall’esterno. Qualcuno mi aspetta dalla parte
illuminata. Ecco i tuoi regali, non ho paura di nulla, sono disposto a gridare
con tutte le mie forze che lo voglio, è possibile, io e te ci verremo incontro
e ci troveremo a metà strada, è una cosa meravigliosa che può anche succedere.
23 agosto
Forse hai ragione tu nel sostenere che un incontro a “metà
strada”, come ho proposto, non basta più, che il vero incontro avverrà solo se
ciascuno di noi compirà tutto il cammino verso l’altro. Come vorrei poterlo
dire con convinzione. Lo vorrei più di ogni altra cosa, ma credo di non aver
mai percorso un tragitto così lungo.
Adagio, adagio, va bene?
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